Prove di laboratorio di componenti oleodinamici e idraulici
Unilab Laboratori Industriali mette a vostra disposizione le proprie competenze e attrezzature per eseguire prove di laboratorio su impianti oleodinamici.
Laboratorio in Outsourcing Unilab: come possiamo aiutarvi
Se la tua azienda progetta e realizza nuovi prodotti o si configura come un subfornitore che opera su progettazione di terzi, avere il controllo su questi aspetti quali il rendimento e l’efficienza dei componenti di impianti e valvole idrauliche, ti è necessario poter giocare d’anticipo su guasti e manutenzione straordinaria.
Unilab può supportarti come laboratorio in outsourcing, competente e attrezzato, e può fare realmente la differenza per il tuo lavoro.
Nei nostri laboratori puoi usufruire di servizi tecnici di analisi dedicati a questo settore, che ti aiutano sia nella fase di sviluppo che nello studio del comportamento di sistemi consolidati.
Impianti oleodinamici: che cosa sono?
Un impianto oleodinamico è essenzialmente costituito da diverse componenti:
- una centralina idraulica (motore elettrico, pompa idraulica e serbatoio)
- un distributore idraulico e diverse valvole idrauliche
- un sistema idraulico, costituito da tubazioni, raccordi e filtri
L’impianto oleodinamico ha il compito di trasmettere agli organi di movimento, solitamente attuatori idraulici, la potenza generata dal sistema. I campi di applicazione di questi tipi di impianti possono essere i più disparati, come
- le macchine movimento terra nell’ambito di miniere, scavi
- il settore dei trasporti (aeronautico, ferroviario, navale, militare)
- i sistemi di movimentazione industriale (es: impianti alimentari, centri di lavoro, impianti di deformazione, etc).
- i sistemi di sollevamento
- la produzione di energia (termica, idraulica, eolica)
Come si può intuire, non è raro che questi impianti vengano impiegati in condizioni di ambienti estremi e in situazioni operative gravose.
Un guasto a uno dei componenti comporta il fermo macchina dell’intero impianto oleodinamico, il che si riflette in alti costi per mancato utilizzo.
Come aumentare il rendimento dei componenti degli impianti oleodinamici?
Tutti i componenti degli impianti o delle valvole idrauliche sono caratterizzati da elevatissime precisioni meccaniche, ingenti forze di esercizio e, dal punto di vista idraulico, da elevate portate e pressioni.
Al fine di aumentare il rendimento e l’efficienza di questi sistemi si cerca di:
- (a) renderli il meno sensibili possibile alla presenza di particolato solido (particelle dannose) trasportate dall’olio all’interno del circuito e in tutti gli organi di movimentazione lavorando sui materiali
- (b) ridurre perdite, trafilamenti e attriti, studiando attentamente le geometrie dei componenti
- (c) allungare la vita residua, mediante studi di caratterizzazione di un componente a fine esercizio
Vediamo – in pratica – come.
Quali materiali utilizzare per l’impianto oleodinamico?

Esempio di tracciatura interna e successiva verifica con laserscanner
La selezione del materiale in base alla produzione oleodinamica per le sue:
caratteristiche di resistenza
prestazioni dei rivestimenti superficiali
bontà del trattamento termico
è solo un aspetto in cui Unilab può supportarti, grazie ad analisi precise e la consulenza sui risultati dei tecnici del laboratorio.
La competenza dei nostri operatori è a tua disposizione per fornirti informazioni riguardo ai servizi orientati allo studio di un componente idraulico.
Per citarne alcuni:
- Conformità del semilavorato di fornitura in ghisa, acciaio, acciaio inox, alluminio, sia esso realizzato in fonderia che partendo da barra;
- Chimica e microstruttura: difetti del materiale;
- Trattamenti eseguiti da trattamentisti esterni;
- Trattamento termico: qualità, profondità, durezza
- Trattamento superficiale: natura, spessore, durezza
Studio della geometria di componenti oleodinamici
Le tecnologie più avanzate permettono ai tecnici dei laboratori Unilab di verificare le principali geometrie degli componenti idraulici (corpo, valvola, parti mobili) e di certificare la conformità alle specifiche geometriche del cliente.
- Controllo geometrico – caratteristiche di rotondità, rettilineità, cilindricità rispetto ai requisiti indicati a disegno;
- Controllo profili – microgeometrie di cave, scarichi, raggi di gola;
- Controllo rugosità, in funzione del processo di finitura (rettifica, lucidatura elettrochimica, lappatura, etc), degli elementi mobili (cursore, cartuccia, cassetto, spola, stelo, valvola)
Studio del funzionamento a fine vita

Valutazione della contaminazione in un distributore idraulico
Geometrie corrette si traducono in controllo delle perdite, dei trafilamenti, delle prestazioni. Questi studi possono essere eseguiti in fase di progettazione, su prototipi funzionali, ma soprattutto su componenti a fine vita, per studiare le condizioni in esercizio.
A titolo di esempio, Unilab può effettuare per la tua azienda:
- Studi sulle condizioni di usura prima e dopo un periodo di funzionamento di valvole distributrici oleodinamiche;
- Valutazione dell’influenza del particolato (contaminazione) sul funzionamento del componente;
- Failure analisys (SEM/EDX) per valutazione delle cause di rottura;
- Test di tenuta e bubble test;
- Verifica danneggiamento o rigonfiamento O-Ring;
- Misura di durezza e microdurezza su parti metalliche e/o gomme e polimeri (IRHD);
- Misurazione della quantità di olio residuo da lavorazione.